“Città 15 minuti” è un concetto che si riferisce a un tipo di pianificazione urbana in cui tutti i servizi essenziali sono raggiungibili a piedi o in bicicletta entro 15 minuti dalla residenza di una persona. Il concetto è stato sviluppato dall’urbanista franco-colombiano Carlos Moreno, direttore scientifico del Laboratorio ETI dell’Università della Sorbona. Lo ha promosso per prima la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, che ha incluso un piano per implementare il concetto di città di 15 minuti nella propria campagna di rielezione del 2020. L’interesse per la sua adozione è aumentato dopo la pandemia perché questo tipo di piano urbanistico è applicabile a qualsiasi città o comunità, infatti in Italia ci sono diverse città che stanno cercando di implementare questo concetto o che hanno già una struttura urbana che lo favorisce:

• Bologna, Firenze e Modena hanno un centro storico compatto che permette di raggiungere facilmente a piedi o in bicicletta molti servizi e luoghi di interesse
• Ferrara è famosa per le sue piste ciclabili e per essere una delle città più bike-friendly d’Italia
• Bolzano è conosciuta per la sua alta qualità della vita e per la sua infrastruttura che favorisce gli spostamenti senza auto

L’idea è stata avanzata anche per Roma, nella campagna elettorale del sindaco Roberto Gualtieri, e anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è detto d’accordo con questa visione. Ci sono molte altre città in Italia che stanno cercando di implementare il concetto di “città 15 minuti” o che hanno già una struttura urbana che lo favorisce. L’accessibilità ai servizi, come negozi, scuole, parchi e trasporti pubblici, senza la necessità di utilizzare l’automobile, può aumentare la qualità della vita e l’attrattiva di una determinata zona. Di conseguenza, la domanda di immobili in queste aree potrebbe essere più elevata, portando a un conseguente aumento dei prezzi delle abitazioni.