L’economia circolare è un paradigma che sta rivoluzionando molti settori, e quello immobiliare non fa eccezione. Il principio di base è semplice: ridurre gli sprechi e massimizzare l’uso dei materiali, riutilizzandoli e rigenerandoli al termine del loro ciclo di vita. Nell’immobiliare, questo si traduce in edifici progettati per essere modulabili, smontabili e ricostruibili, utilizzando materiali riciclati o rigenerati e promuovendo l’efficienza energetica e ambientale lungo l’intero ciclo di vita dell’immobile. 

Uno dei progetti pionieri in questo ambito è Circle House in Danimarca, un complesso residenziale progettato per essere smontato alla fine del suo ciclo di vita. Circle House è stato sviluppato da un consorzio di architetti e ingegneri che mirano a dimostrare come gli edifici possano essere progettati secondo i principi dell’economia circolare, riducendo drasticamente i rifiuti ed estendendo la vita utile dei materiali. I componenti degli edifici sono progettati per essere separati e riutilizzati, riducendo al minimo i materiali destinati alle discariche. 

Un altro esempio è l’Upcycle Mall a Rotterdam. Questo progetto, completato in questi mesi, si concentra sulla costruzione di un parco di riciclaggio dove i materiali scartati e riciclabili verranno trasformati in nuovi oggetti e utilizzati per costruzioni. Il progetto mira a dimezzare il consumo di materie prime entro il 2030, promuovendo una forte economia circolare a livello locale. La città di Rotterdam è all’avanguardia in iniziative di sostenibilità e questo centro di riciclaggio rappresenta un modello di come i materiali possano essere riutilizzati in modo creativo per costruire edifici e infrastrutture più sostenibili. 

In ambito commerciale, società come Skanska stanno investendo in soluzioni di economia circolare per i loro sviluppi immobiliari. Skanska ha introdotto progetti che prevedono l’uso di materiali riciclati nei loro edifici e sistemi per il recupero e la riutilizzazione dell’acqua, riducendo l’impatto ambientale dei loro cantieri. 

La biofilia, già menzionata nel Report già pubblicato nello scorso anno, si collega a questo trend, perché integra la natura negli edifici per migliorare il benessere degli abitanti e ridurre l’impatto ambientale. L’economia circolare spinge questo concetto ancora oltre, integrando la natura non solo nella progettazione degli spazi, ma anche nella gestione dei materiali.